
Il CONAPO si rivolge alle autorità competenti del Ministero dell’Interno e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per contestare la nota prot. U.0010316 del 18 giugno 2025, relativa alle modalità di partecipazione del personale aeronavigante alla selezione interna per ispettori aeronaviganti, prevista per il 2 luglio 2025 a Roma.
Punti principali della contestazione:
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Permesso retribuito improprio: La nota prevede un solo giorno di permesso retribuito (ai sensi dell’art. 17, comma 1 del D.P.R. 7/5/2008), ma tale norma si riferisce ai concorsi pubblici esterni e non è applicabile alle selezioni interne, rendendo giuridicamente improprio il suo utilizzo.
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Esclusione non dichiarata ma implicita della missione: La nota non riconosce l’attività come missione, escludendo quindi:
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Rimborso spese di viaggio.
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Indennità di missione.
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Giustificazione dell’assenza per i giorni di viaggio.
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Violazione normativa: Tale impostazione contrasta con l’art. 208 del D.P.R. 3/1957, che prevede esplicitamente missione e rimborsi per partecipazione a esami di promozione fuori sede. Sono citati anche pareri giuridici e sentenze a sostegno.
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Disparità rispetto alla Polizia di Stato: Quest’ultima, pur appartenendo allo stesso Ministero, riconosce pienamente la missione per i concorsi interni, creando una disparità di trattamento ritenuta inaccettabile.
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Applicazione disomogenea sul territorio: Alcuni comandi (es. Torino) negano il riconoscimento del tempo di viaggio come servizio, costringendo i partecipanti a usare giorni di ferie, a differenza di altri comandi che correttamente lo riconoscono.
Richieste del CONAPO:
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Revoca o modifica della nota del 18 giugno 2025, per renderla conforme alla normativa vigente.
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Riconoscimento della natura di missione dell’attività.
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Erogazione dell’indennità di missione.
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Giustificazione delle assenze per i giorni di viaggio (prima e dopo la prova).
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Parità di trattamento con la Polizia di Stato.
Il documento si chiude con la richiesta di un urgente riscontro da parte dell’Amministrazione.