La proposta di legge A.C. 1074, attualmente in discussione alla Camera, mira a modificare il Codice della Privacy per consentire l’accesso ai dati di traffico telefonico e telematico per localizzare persone e salvaguardare vite umane, anche senza un reato preesistente.
Il sindacato CONAPO critica il testo attuale (in particolare dopo l’emendamento 1.9) perché affida questa facoltà solo alle Forze di Polizia (con autorizzazione del PM), escludendo i Vigili del Fuoco.
CONAPO sostiene che questa esclusione è pericolosa perché i Vigili del Fuoco sono i primi responsabili del soccorso pubblico per le persone disperse (in pericolo immediato, diverso dai casi di persone scomparse gestiti dalla polizia) e dover passare tramite la Polizia causerebbe ritardi incompatibili con l’urgenza del soccorso.
Pertanto, CONAPO chiede di modificare la legge per dare ai Comandi dei Vigili del Fuoco la facoltà diretta di richiedere urgentemente i dati di localizzazione necessari per il soccorso a persone disperse, distinguendo questa procedura da quella info-investigativa per le persone scomparse gestita dalle Forze di Polizia. Si auspica anche il parere del Garante Privacy e l’audizione dei vertici dei Vigili del Fuoco.
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