
Si è svolta oggi al Viminale la riunione sul Fondo di Amministrazione 2022 per il personale non direttivo e non dirigente del CNVVF.
La riunione è stata rinviata su richiesta della gran parte delle organizzazioni sindacali, che hanno evidenziato la necessità di apportare correttivi sostanziali alla bozza di accordo presentata dall’Amministrazione.
Il CONAPO, tra le varie richieste ha posto sette questioni:
1️⃣ Gerarchie economiche: va ripristinato l’equilibrio retributivo tra Capo Turno, Capo Partenza e Autista, poiché non è accettabile che figure con maggiori responsabilità percepiscano meno dei subordinati come nella bozza presentata;
2️⃣ Personale giornaliero: sia gli operativi a orario giornaliero che gli RTP nella bozza subiscono una forte penalizzazione rispetto all’accordo precedente FA2021; abbiamo chiesto il riallineamento delle indennità;
3️⃣ Indennità super-festiva: nella bozza è inferiore a quella del 2021 e deve essere ripristinata al valore precedente;
4️⃣ DOS e Capo Turno Regionale: si evidenzia l’assenza di un riconoscimento economico per queste figure e abbiamo chiesto all’ Amministrazione di valutarle;
5️⃣ Secondo autista dei mezzi pesanti: attualmente non percepisce alcuna indennità specifica anche se comandato alla guida; abbiamo chiesto di colmare questa lacuna.
6️⃣ Informatici / Amministratori di Dominio Locale: la bozza considera una platea numericamente sottostimata rispetto al personale realmente impiegati in tali funzioni, abbiamo chiesto l’adeguamento del contingente dei beneficiari.
7️⃣ Ulteriori incarichi di responsabilità: abbiamo chiesto il riconoscimento economico per tutti gli incarichi che comportano una responsabilità personale effettivamente svolta per la quale si risponde direttamente all’ esterno, specie nei casi in cui, per carenza di personale direttivo, le mansioni vengano assunte da Ispettori dei ruoli RTP.
📌 Inoltre, abbiamo chiesto all’Amministrazione di chiarire con trasparenza i criteri adottati nella distribuzione delle indennità, affinché risultino coerenti con il principio di responsabilità e non arbitrari.
Solo dopo questi correttivi sarà possibile valutare l’ impegno delle risorse necessarie e l’eventuale disponibilità residua per ulteriori integrazioni.
Il CONAPO resta fermo nel richiedere un accordo che valorizzi il servizio realmente svolto e le responsabilità effettivamente assunte dal personale per le quali si è chiamati a risponderne personalmente, in coerenza con la struttura operativa del Corpo e con quelle che prevedono le norme di funzionamento del fondo.
La riunione sarà riconvocata nei prossimi giorni.