
Il CONAPO contesta la Circolare DCSAL n. 5429 del 24 maggio 2025 nella quale appare evidente che, nel merito e nel metodo, questa presenta criticità rilevanti sotto il profilo delle relazioni sindacali, delle tutele dei lavoratori e del rispetto delle normative vigenti in materia di accertamenti sanitari nei luoghi di lavoro.
La mancata attivazione preventiva delle corrette procedure di confronto con le organizzazioni sindacali, previste dal D.P.R. 7 maggio 2008 costituisce una lesione delle prerogative sindacali e un pericoloso precedente rispetto al rispetto dei principi di trasparenza e partecipazione.
Il CONAPO ritiene inoltre che la previsione di un’attività sistematica di accertamento in materia di alcool e stupefacenti, effettuata da personale non sanitario e in assenza di una chiara cornice normativa condivisa, possa configurare una violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori, nonché una distorsione delle competenze professionali proprie delle strutture sanitarie competenti.
Pertanto, il CONAPO chiede al Dipartimento:
1) la modifica della Circolare della Direzione Centrale per la Salute prot. DCSAL n. 5429 del 20/06/2025
2) che vengano incrementati i fondi sul capitolo 1863 p.g. 1;
3) che il Sig. Capo Dipartimento si faccia garante del rispetto delle corrette relazioni sindacali (che da tempo non avvengono).
Il CONAPO ribadisce che la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, così come la salvaguardia della dignità professionale del personale operativo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, devono essere perseguiti con strumenti rispettosi delle norme, dei diritti dei lavoratori e delle corrette relazioni sindacali.
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